Salve a tutti e a tutte, in quest’articolo parleremo di un aspetto della skin care che ha come da titolo una comparazione tra due prodotti anti – ageing, ossia potenti anti età che servono a ringiovanire e mantenere la pelle giovane. Detto ciò, sappiamo benissimo che la cosmetica evolve costantemente e così anche gli strumenti, i prodotti che si utilizzano. Così come per altri aspetti della nostra vita, più un trattamento o una crema o tanto altro, sono di natura biologica e poco artificiale, più sono consigliati. Dopodichè ricordiamoci che nei cosmetici, così come nei prodotti più utilizzati, ovviamente il trattamento chimico è spesso presente. Non sempre è più efficace il prodotto completamente naturale. Di questo parleremo oggi. Buona lettura
Retinolo – Il prodotto anti età per definizione
Come dicevamo nelle precedenti righe, questo strumento serve per ringiovanire e mantenere la pelle giovane. Esso appartiene alla famiglia dei retinoidi, una classe di composti chimici correlati alla vitamina A per struttura e funzioni. Anche se il retinolo è trattato e usato nella cosmetica, altri composti sono utilizzabili solo tramite prescrizione del medico, in particolar caso del dermatologo. Infatti questi retinoidi sono sfruttati nel trattamento di varie malattie e imperfezioni della pelle come acne, psoriasi, rughe, cicatrici, follicoliti, smagliature e fotoinvecchiamento.
Certamente il Retinolo, per quanto strumento utilissimo come abbiamo visto, ha delle controindicazioni. Ad esempio per la pelle sensibile non è molto consigliato, perché attraverso il suo utilizzo, il Retinolo può seccare la pelle, irritarla ed è da evitare durante la gravidanza. Perciò attenzione a questo composto, nonostante la sua accurata efficacia. Fatte queste considerazioni, ora che conoscete in modo più approfondito il retinolo, possiamo parlare dell’alternativa. Come ogni alternativa, questo trattamento non è famoso quanto il primo in analisi ed è al 100% naturale. Scopriamo insieme di cosa si tratta.
Bakuchiol – Un’alternativa da non sottovalutare
Il Bakuchiol è un estratto vegetale che è spesso indicato come un’alternativa naturale al retinolo. Difatti continua rapidamente a guadagnare molto interesse all’interno delle professioni legate alla skin care, con la crescita della domanda di ingredienti vegetali e botanici. L’ingrediente antiossidante deriva dai semi e dalle foglie della pianta Babchi e ha una lunga storia nella cura della pelle. Comunemente usato nella medicina tradizionale ayurvedica e nelle pratiche cinesi aiuta a guarire, calmare e lenire la pelle. Nel corso della storia, la pianta di Babchi è stata a lungo usata per trattare problemi della pelle come la vitiligine, la dermatite, la pigmentazione e altre infezioni.
Nonostante tutto, ogni persona è chiamata a dover decidere se continuare a usare un prodotto da sempre usato in occidente oppure affidarsi a ciò che nel nostro continente attualmente è poco conosciuto. Anche per tali questioni esistono le riviste medico-scientifiche. Il British Journal of dermatology ha confermato che il Bakuchiol ha lo stesso effetto del retinolo, con l’aggiunta che è naturale al 100%. Dopo questa conferma autorevole, possiamo con certezza fidarci e provarlo senza paure. Anche se nel titolo è scritta la parola migliore, spetta a voi la scelta. Una rivista importantissima come il British Journal ha espresso il suo parere oggettivo, secondo il quale a livello di effetti positivi i due composti fanno il medesimo lavoro. Poi se voi preferite il retinolo, non c’è nessun problema. Ricordate sempre però, la questione delle contro indicazioni. Il Bakuchiol non ne ha nessuna.
Noi con quest’articolo introduttivo sul retinolo e sulll’alternativa migliore abbiamo concluso, tuttavia se siete interessati vi lascio di seguito il link della ricerca medica di cui parlavamo condivisa anche dal British Journal Of Dermatology. Vi lascio un breve estratto tradotto in italiano.
Assessment of topical bakuchiol and retinol for facial photoageing – February 2019
“Il bakuchiolo si trova principalmente nei semi della pianta indiana Psoralea corylifolia (babchi) e ha recentemente dimostrato di avere una serie di proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. L’obiettivo di questo studio, condotto da ricercatori delle università di California, Michigan, Florida e Pennsylvania negli Stati Uniti, era quello di confrontare l’efficacia e gli effetti collaterali del bakuchiol con l’ingrediente anti-invecchiamento comunemente usato, il retinolo. A 44 volontari è stato chiesto di applicare il bakuchiol 0,5% due volte al giorno o il retinolo 0,5% sulla pelle del viso per 12 settimane. Il retinolo 0,5% ha precedentemente dimostrato di essere efficace nel prevenire e affrontare i segni dell’invecchiamento della pelle, ma può avere effetti collaterali tra cui bruciore, desquamazione e rossore.”
“Un sistema di fotografia facciale e di analisi è stato utilizzato per scattare e analizzare fotografie ad alta risoluzione dei pazienti a 0, 4, 8 e 12 settimane dello studio. I pazienti hanno anche risposto a domande sugli effetti collaterali. Durante le visite dello studio, un dermatologo ha valutato la pigmentazione (colorazione della pelle) e il rossore. Per evitare pregiudizi, questo dermatologo non è stato messo al corrente del trattamento che ogni partecipante stava utilizzando.” Se avete interesse a consultare l’articolo completo cliccate qui.